La cartiera Condat cerca un acquirente, CGT sta lavorando a "una proposta alternativa"

I dipendenti delle cartiere Condat subiranno ulteriori tagli sociali? La posta in gioco è alta per i dipendenti di questo sito industriale di Lardin-Saint-Lazare (Dordogna). Lunedì 13 ottobre, un comitato sociale ed economico speciale (CSE) ha approvato la ricerca di un acquirente entro la fine dell'anno.

Il nuovo presidente, Dominique Bernard, ha assicurato di essere stato "incaricato dall'azionista di trovare un acquirente per Condat e di avere tempo fino al 31 dicembre", ha dichiarato alla stampa Philippe Delord, delegato della CGT.

Nelle ultime settimane i lavoratori hanno espresso forti preoccupazioni per il futuro del loro sito, che ha già subito la chiusura di una delle sue due linee di produzione e la perdita di 177 posti di lavoro nel 2023 .

Tra i timori c'è la rabbia della regione Nuova Aquitania, che lamenta il fatto che l'azionista spagnolo Lecta non stia più rimborsando il prestito senza interessi di 19 milioni di euro contratto con l'autorità locale. Un'altra preoccupazione è il fatto che la fabbrica, nonostante i nuovi macchinari, sia operativa solo "20 giorni al mese", secondo un rappresentante della CGT all'AFP. I dipendenti della fabbrica avevano concordato di tenere una manifestazione durante la riunione del CSE di lunedì per ribadire le loro preoccupazioni.

A seguito dell'eccezionale CSE, il nuovo presidente della cartiera ha assicurato di essere in contatto con cinque-dieci potenziali acquirenti. La CGT sta lavorando a "una proposta alternativa a un eventuale fallimento delle cartiere Condat" , i cui dettagli saranno svelati nei prossimi giorni, ha assicurato Philippe Delord.